Descrizione
Fondata nella prima metà del XIII secolo da due membri di Casa Fieschi, Andrea e il cardinale Guglielmo, nipoti di papa di Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi), fu dedicata al Santo che secondo la tradizione nel 1216 sarebbe passato per Chiavari. Poco dopo vi fu annesso il convento dei Francescani, il cui chiostro è ancora leggibile. L’edificio fu restaurato nel 1630 dal capo d’opera Francesco Bianco (nipote del più celebre Bartolomeo), su commissione della famiglia Costaguta, che aveva all’interno la propria cappella gentilizia affrescata da Gio. Battista Carlone. Il complesso, sconsacrato all’inizio del XIX secolo, pervenne al Comune di Chiavari, che ne è tutt’oggi proprietario. Nel 2002 la chiesa è stata trasformata in Auditorium. Alle sue spalle è ancora leggibile il chiostro del convento francescano.
Modalità d'accesso
In aereo: Genova, Aeroporto Cristoforo Colombo
In treno: stazione ferroviaria di Chiavari, linea Genova - La Spezia
In auto: autostrada A12 Genova-Livorno, uscita casello di Chiavari
A piedi: 5 minuti dalla Stazione ferroviaria
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 5 dicembre 2024, 12:57